Reggina – La lettera del Presidente Francesco Ghirelli a Praticò
Cari Tifosi, mi permetto di inserire sul sito della Reggina 1914 l’email ricevuta dal Presidente della Lega Pro, Dott. Francesco Ghirelli, in data 22 dicembre 2018 con il seguente messaggio: “Mimmo se vuoi puoi rendere pubblica la mia lettera”.
Pertanto, con grande piacere e rispetto alla sua persona, ringrazio pubblicamente il Presidente Ghirelli che ha ritenuto di voler esternare il suo pensiero sulla mia persona e sul lavoro da me svolto. Gli sono grato per l’attestato di stima e affetto e sono orgoglioso di leggere di aver rappresentato la mia Città “in tutti gli stadi della serie C lasciando un messaggio di fair play in modo indelebile”.
Ciò lo devo a tuttI i componenti della società compresi tecnici e calciatori che in questi anni hanno voluto dare un reale e concreto contributo per dare la continuità al Calcio professionistico reggino.
GRAZIE ANCORA PRESIDENTE GHIRELLI AL QUALE AUGURO CHE POSSA REALIZZARE I SUOI PROGETTI E I SUOI SOGNI.
A TUTTI I TIFOSI ED ALLE LORO FAMIGLIE PORGO I MIEI SENTITI, CALOROSI AUGURI PER UN NATALE ED UN ANNO NUOVO RICCO DI PACE, SERENITA’ E BENESSERE. FORZA REGGINA
Mimmo Praticò
Presidente Reggina 1914
Di seguito la lettera del Presidente Ghirelli:
Caro Mimmo, il servizio giornalistico odierno della Gazzetta dello Sport mi consente di dirti del mio affetto e della mia stima. Questo è un mondo che dimentica in fretta. È il tempo dell’oggi( nemmeno del presente), non ha radici nel passato e sente tremendamente la precarietà del futuro, fino ad averne paura. Tu che sei l’uomo dei valori soffri questa epoca. Tu hai salvato la Reggina, quando tutto sembrava perso e lo hai fatto con generosità oltre ogni limite, fino a mettere in discussione quanto hai costruito nella tua vita per la famiglia, i tuoi cari. Ti dissi allora e te lo ripeto ora, stai attento, mettiti una corazza perché in un attimo dimenticheranno tutto e se non avrai la corazza soffrirai tremendamente. Me li ricordo quelli che ti fermavano lungo le strade della tua amata Reggio e tu avevi una parola per ognuno di loro, e se potevi davi una mano. Hai attraversato tutti gli stadi della serie C lasciando un messaggio di far play in modo indelebile. Non so se la tua avventura alla Reggina sia andata oltre per la tua infinita generosità, sappi che se ne dovessi uscire perderemo un valore inestimabile e non vorrei che a Reggio, fra non molto, ti rimpiangessero. Sappi che tu per noi sei un patrimonio di idee, di valori e nel caso uscissi dalla proprietà , noi siamo pronti ad incontrare te e a ragionare sul come potresti darci una mano, di uomini veri come te ne abbiamo bisogno. Sappi che ti staremo vicino come lo siamo stati sempre e come facciamo con ogni nostro club. La lega esiste se trova riforme, regole, sostenibilità economica ma la prima condizione per avere il diritto di esistere è di essere la lega dei club e di interpretare ciò nel lavoro quotidiano. Questo a volte chiede di esporsi, di rischiare mettendoci la faccia. Io lo faccio normalmente, non saprei comportarmi diversamente.
Ora è Natale, so che per te e i tuoi cari non sarà la solita festa, mi piacerebbe che riusciste a staccare rispetto alle incombenze che vi assillano, lo potete fare perché siete una famiglia meravigliosa.
Caro Mimmo, disponi di noi. Un grande abbraccio Francesco
(fonte: Comunicato stampa Reggina 1914)