Reggini, svegliatevi!!!
La Reggina in data 30 giugno 2018 ha depositato la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Gli amaranto hanno infatti presentato nella sede della Lega Pro, a Firenze, tutta la documentazione necessaria per partecipare alla prossima stagione in terza serie. Una delle poche con la documentazione regolare che fa dormire sonni tranquilli alla società di Via Petrara. Non è evidentemente così per la tifoseria. ‘’L’affaire Sant’Agata’’ e chissà quanti e quali altre ‘’pretese’’ di una tifoseria ‘’fin troppo imborghesita’’ da una serie A – oramai lontana anni luce – ha infatti ridotto sensibilmente la corsa all’abbonamento per cui, nella prima settimana, risultano vendute poco meno di 650 tessere. Poco, troppo poco per una società che sta costruendo una squadra che può far bene nel prossimo campionato di Serie C. Come se i campionati si vincessero con i nomi altisonanti e non con le maglie sudate, con la bravura e la tecnica. Guardiamo ad esempio ai vari Nolé, Corvia, Addessi, Elezaj, Galasso con i quali il Fondi è ruzzolato in serie D. E poi, finora la società amaranto con a capo il DS Massimo Taibi ha soltanto trattato gli ‘’under’’ che risultano di assoluto valore. Chi scrive è, tra l’altro, un Osservatore per alcune Agenzie e Società titolate del Nord e vi può assicurare che gente come Navas, Ciavattini, Confente, Imperiale, Ungaro ed Emmausso faranno parlare di sé già in maglia amaranto. E con un uomo esperto come Maritato e – se dovesse decidersi Zivkov – sarebbe una Reggina di tutto rispetto. E vorrei ricordare che Alessandro Celli, l’ultimo anno alla Fidelis Andria, sta facendo fuoco e fiamme per approdare in amaranto, lui che ha ben 4 anni di contratto con il Pescara. Ma una Reggina in serie C che lotta per i playoff val più di un Pescara in B con l’obiettivo della salvezza. E Panariello del Siena? L’esperto esterno sinistro che l’anno scorso ha fatto tanto bene nel Siena, verrebbe addirittura a piedi fino a Reggio Calabria. Intanto il ‘’figliol prodigo’’, il centrocampista l’anno scorso a Matera, Francesco Salandria si esalta per il ritorno in maglia amaranto: “Tornare a casa è sempre una esperienza meravigliosa, farlo per costruire qualcosa non ha eguali. Un biennale dalla Reggina è stato un regalo grande per me e io per accettare non ho badato a nulla, mettendo davanti il cuore. Non vedo l’ora di reindossare la mia maglia amaranto, è sempre stata la mia, così come lo è per i tifosi. Abbiamo bisogno della nostra gente; stateci vicino, ci divertiremo”. E nel bel mentre, la Reggina ha proposto lo scambio Sparacello-Viola alla Virtus Francavilla. Claudio Sparacello, attaccante classe ’95, ha disputato 31 partite e segnato 2 gol con la casacca amaranto ma non rientrerebbe nei piani del nuovo percorso targato Taibi, mentre l’attaccante Alessio Viola, classe ’90, ha segnato altrettante reti ma in sole 15 gare con i pugliesi. Per quest’ultimo si tratterebbe di un ritorno a Reggio Calabria nel caso la trattativa si concretizzasse. Il ragazzo nato in Provincia di Reggio Calabria non sta nella pelle perché ritroverebbe mister Roberto Cevoli che già lo aveva allenato a Monza nella seconda parte della stagione 2009/10: “Come potrei dire di no alla Reggina se mi dovesse chiamare? So dei contatti esistenti col mio procuratore e qualsiasi decisione prenderà lui, io la condividerò. E sono pronto a ridurmi lo stipendio“. Parola di Alessio Viola, reggino come noi. Ergo: svegliatevi reggini!