Marino prolunga di un anno

Nasce la Reggina del futuro. La Reggina che, siamo sicuri, lotterà per ben altri obiettivi che non la semplice salvezza con una, due o più giornate di anticipo. Mettiamo da parte le vicende legate al Centro Sportivo Sant’Agata che, seppur spinose, mettono in apprensione più i giornalisti e i tifosi che non gli stessi addetti ai lavori. Pensiamo piuttosto al rinnovo di Roberto Marino, giovane e talentuoso centrocampista, playmaker e lottatore nato a Catania nel 1998 e punto di forza della squadra amaranto e, l’anno prima, nella Sicula Leonzio durante il trionfale torneo di D che lo vide protagonista assoluto insieme a Catinali, Milizia e Rabbeni (i primi due ancora in forza al Latina).

A seguito del fruttuoso incontro di questi ultimi giorni tra società, procuratore e calciatore, il legame tra Marino e la Reggina continuerà fino a giugno 2020. In altre parole un anno di prolungamento con un leggero ritocco dell’ingaggio per il catanese sebbene la concorrenza sia stata serrata da parte di società di Serie C che avrebbero fatto fuoco e fiamme pur accaparrarsi i servigi di un talento puro.

Per altri “affari” bisogna attendere le intenzioni della proprietà circa il tecnico Agenore Maurizi che la piazza non ha mai né amato né apprezzato a dispetto di alcune testate nazionali che esaltano le doti di questo allenatore capace di tagliare il traguardo della salvezza con una squadra sicuramente non all’altezza. La verità, in questo come in altri casi, sta sempre nel mezzo come suol dirsi ma crediamo che Mimmo Praticò abbia già deciso e si stia guardando attorno nonostante la scadenza del contratto sia l’anno prossimo. Nomi? Uno su tutti: Simone Pavan, 44 anni, già tecnico del Settore Giovanile del Modena e della Sampdoria (sette vittorie su trentanove incontri). E quel Paolo Bianco che quest’anno ha fatto tanto bene con il Siracusa. Ma non è finita e non potrà finire giacché Massimo Taibi, in predicato di accettare il ruolo di Direttore Sportivo della Reggina, ha un taccuino pieno. Molti attori principali di questa annata dovrebbero tornare nei rispettivi cast ma vi potrebbero essere sviluppi per Tulissi, Cucchietti, Gatti e il macedone Hadziasmanovic che tanto bene hanno fatto in riva allo Stretto. Chi vivrà vedrà ma siamo tanto sicuri (da passare per presuntuosi) che già a Giugno potrà nascere la Reggina magari con un allenatore come D’Angelo che sarebbe in rotta di collisione con la Casertana.