Reggina, centrato l’obiettivo. E adesso…
Paganese – Sicula Leonzio si è conclusa con la vittoria dei bianconeri ospiti per cui alla Reggina urge maggiormente vincere con l’Akragas per chiudere la pratica salvezza già questa sera.
In avanti c’è Sparacello, come il solito evanescente, mentre La Camera è troppo lontano dal fulcro del gioco amaranto per cui è Mezzavilla a distribuire palloni a destra e a manca e chiamando sulle fasce Giuffrida e Armeno i quali mandano quantità industriali di palle al centro dell’area laddove il difensore Petrucci ed il portiere Lo Monaco devono fare gli straordinari per non capitolare.
Dopo un quarto d’ora, La Camera scende di venti metri e la Reggina cambia completamente volto. Contiamo ben sei nitide palle gol costruite dal 22′ al 37′ mentre al 40′ Sparacello in corridoio porge un pallone a Sciamanna che buca il portiere avversario : uno a zero e permanenza in Serie C conquistata almeno per il momento. Reggina bella, concreta, cattiva e determinata. Quella che piace ai tifosi.
Dopo 7′ dalla ripresa Pastore scocca un tiro dalla distanza che si perde di poco sul fondo. Questo è il primo tentativo di tutta la partita per i biancazzurri girgentini che un minuto dopo potrebbero capitolare per la seconda volta grazie ad un colpo di testa di Pasqualoni che lambisce il palo. E dopo di lui, è Sparacello a mandare alto sulla traversa un assist di Sciamanna. Al 57′ primo cambio tra le fila amaranto: esce Giuffrida, entra Roberto Marino che ha il compito di piazzarsi a centrocampo per addormentare la gara mentre La Camera e Mezzavilla arretrano per fare da filtro per la difesa.
Nell’ultimo quarto d’ora spazio a Provenzano e Tulissi che fanno rifiatare La Camera e Sciamanna quest’ultimo autore della rete che fa sorridere l’ambiente amaranto.
Al 79′ Tulissi irride tre difensori e lancia Provenzano che mette dentro la palla del due a zero. Tutto bello. D’ora in poi sarà accademia e passerella per tutti i giocatori della Reggina che si salva con tanti rimpianti. Al 89′ Tulissi fa secchi i soliti tre avversari e poi spara verso la porta con Lo Monaco che si supera mandando in angolo. Un minuto dopo dice di no anche a Sparacello, lanciato, manco a dirlo da Tulissi. Al 91′ esce Sparacello per far posto a Samb. Reggina che centra l’obiettivo della permanenza in serie C con ben due giornate di anticipo. Un applauso ai ragazzi che hanno indossato la casacca amaranto ed un applauso al Presidente Mimmo Praticó che raggiunge la sua seconda salvezza consecutiva. Adesso, però, bisogna pensare in grande.