D’Angelo in sala stampa: ”Non era gol!!!”

Agenore Maurizi non si è presentato in sala stampa per disposizioni societarie. In sua vece Giuliano Laezza ha parlato della vittoria sulla Casertana dedicando al Capitano Ivan Castiglia l’importantissima vittoria ottenuta ai danni di una potenziale concorrente alla salvezza. Ma non si è certamente dimenticato di Mezzavilla: “Mezavilla ci ha dato una grossa mano, si è sempre allenato con grande professionalità ed è stato di grande aiuto anche stasera“. A proposito della gara: “C’era sicuramente molta pressione, ma siamo stati bravi a portare a casa questo successo. Questa vittoria è davvero di tutti, dal presidente, al massaggiatore, all’allenatore, abbiamo vinto tutti” ha dichiarato il difensore di origini napoletane. Che ha continuato in tal senso: “I risultati possono venire o non venire, l’importante è restare uniti. Questa sera ce l’abbiamo messa tutta, ed abbiamo portato a casa una gara davvero molto difficile, ma meritatamente”. A proposito del suo gol, giura di aver visto il portiere prendere il pallone aldilà della linea di porta.

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C’è ancora elettricità al Granillo. E come all’andata, Mister D’angelo la getta sulla rissa anche in sala stampa esattamente come a Caserta allorquando si fece promotore di un attacco verbale e non solo all’indirizzo dei giornalisti di Reggio Calabria. ”Dal punto di vista fisico abbiamo risposto bene. La gara è stata decisa dal gol non valido e dal raddoppio. D’altronde a 20′ dalla fine era difficile giocare a calcio. La Reggina si è difesa molto bene” ha esordito il tecnico dei falchetti. ”La squadra ha giocato la gara che doveva giocare, ma chiaramente la Reggina doveva vincere, è stata spinta anche dal pubblico. Il primo gol non era valido, sono certo, poi la Reggina ha vinto su due calci piazzati. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. La mia espulsione? C’era un pò di nervosismo, la loro panchina protestava per ogni fallo. Alcuni mi hanno promesso di vederci dopo fuori dal campo, ma non ho visto nessuno fuori davanti al mio spogliatoio: parole… Nonostante il nervosismo in campo, alla fine non c’è stato nulla. Anche all’andata c’è stato un pò di nervosiamo”. Già parole, quelle che si dicono perché non ci sono altri argomenti da trattare. Però alla fine è stato obiettivo circa la sua squadra: ”Playoff? Noi dobbiamo pensare solo alla salvezza, dobbiamo ancora lottare”.