Serie C girone C: Fidelis Andria, arrivano due punti di penalizzazione e un’ammenda

Arriva una pesante penalizzazione per la Fidelis Andria. Infatti, la decisione di due punti di penalizzazione è stata presa per via di inadempienze CoViSoc relative alle scadenze di ottobre, che come da regolamento sono da scontare nel campionato in corso.

Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Giuseppe Rotondo, ha inflitto 2 punti di penalizzazione e 500 euro di ammenda alla Fidelis Andria a seguito di violazioni CO.VI.SO.C.. Ha disposto, inoltre, 3 mesi e 15 giorni di inibizione nei confronti di Sebastiano Acquaviva, all’epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante del club azzurro. La decisione, in particolare, è stata presa a seguito del deferimento del 9 gennaio 2018, cosi come si legge dal comunicato ufficiale della FIGC, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 16 ottobre 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.so.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”. La società, dunque, ha risposto, come previsto, a titolo di responsabilità diretta. Influente nella decisione anche l’aggravante della recidiva, tenuto conto, sempre da quanto si apprende dal comunicato dalla nota della Federazione, delle “precedenti sanzioni irrogate per analoghe causali (CU n. 28/TFN del 27/11/2017)” (fatti risalenti ai problemi riscontrati in sede di iscrizione, ndr).