Il Granillo terra di conquista.
Il Rende, nel secondo tempo non affonda ma con Laaribi firma la terza segnatura con una facilità disarmante. Un passivo netto – questo – che mette maggiormente a nudo la pochezza tecnica e tattica di una Reggina letteralmente non pervenuta. Non pervenuta non significa non aver tenuto il campo, non significa non aver impensierito il portiere avversario, non significa non essere stata capace di effettuare due passaggi consecutivi, non significa aver prestato il fianco al Rende non trascendentale ma molto pratico. Per non pervenuta significa una cosa soltanto: ilGranillo è oramai terra di conquista e che la squadra amaranto non esiste più. Alla compagine di Trocini non resta che ringraziare dopo aver passeggiato su quel che resta di una formazione per l’ennesima volta toppata da un allenatore che comincia a dare segni di cedimento psicologico. Cosa dire di più? Un tre a zero che non può e non deve avere alibi, un risultato che va oltre il risultato, una vergogna senza limiti e senza precedenti.
O forse una cosa c’è da gridarla: ridate la Reggina ai tifosi della Reggina, rifondatela, fatela ridiventare Reggina!