Un secondo tempo di controllo per la Reggina. Pari e patta e si avanti così

Come avvenuto nel primo tempo, la Casertana inizia in modo arrembante anche se le azioni portate dalle parti di Cucchietti sono uguali allo zero: la Reggina si difende con ordine ma non deve certamente ricorrere agli straordinari in quanto gli avanti rossoblu non sono l’emblema della perfezione tecnica. Ne consegue che la partita ristagna sulla trequarti amaranto e l’azione è stucchevole: il primo tiro – se così può essere definito – è di Turchetta che però non impensierisce minimamente il portiere amaranto questa sera in completo azzurro. Nella successiva azione per poco Bianchimano non porta avanti i suoi: De Francesco gli pennella un assist con il contagiri; l’attaccante prima stoppa e poi spara verso la porta dell’ex Latina Cardelli. Fuori di un nonnulla.
Al 17’ la prima sostituzione: per la squadra di casa esce De Rose (altro ex di turno) ed entra Marotta. Al 18’ espulsione di Laezza e Alfageme per reciproche scorrettezze. Un minuto dopo nelle fila della Reggina esce Fortunato ed entra Gatti. Insomma, mentre D’Angelo cerca di immettere gente con spiccate attitudini offensive, Maurizi si copre facendo entrare un difensore in luogo di un centrocampista. Cucchietti, quando le lancette segnavano il 24’, viene ammonito per aver perso troppo tempo nelle operazioni di ripresa del gioco. Un minuto dopo nella Reggina esce Tulissi per Di Livio. In campo quindi molto più estro con il fantasista che si piazza alle spalle di Bianchimano. Al 34’ ammonizione per il numero 20 della Casertana, Carriero. La Casertana pressa e costringe sulla difensiva la squadra amaranto ma di tiri verso la porta di Cucchietti non se ne sono visti in questa seconda frazione di gioco se non al 35’ con il solito Turchetta con il pallone che si spegne lontanissima dai pali amaranto. Doppia sostituzione per la Reggina al 36’: escono De Francesco e Marino per far posto a Soliero e Garufi. Tra le fila amaranto esce quindi tanta qualità sebbene ne abbia guadagnato in quantità. Al 40’ ammonito Turchetta perché si è letteralmente tuffato in area. Al 41’ la Casertana produce un pericolo con il solito Turchetta che, a tu per tu con Cucchietti, mandava in curva un cross pennellato dalla destra da De Marco. Zero a zero quindi al Pinto di Caserta contro una squadra che non merita assolutamente il posto in classifica che attualmente occupa. Certo, battere la Reggina di questi tempi è un’impresa ardua La compagine di Mister D’Angelo ha provato in tutti i modi a scardinare la linea difensiva avversaria senza però riuscirci vuoi per la buona gara disputata dal reparto difensivo della Reggina, vuoi per la scarsa vena del reparto offensivo rossoblu. Se nel calcio ci fossero i punti a determinare la vittoria di una gara, la Casertana avrebbe meritato di vincere. Questo criterio, però, non esiste ancora ed il campo ha detto zero a zero. Un punto che va benissimo alla Reggina perché gli consente di restare a rimorchio delle grandi squadre di vertice. L’avventura continua.