REGGINA-CATANZARO 2 -1
GRANDISSIMA PRESTAZIONE DEGLI AMARANTO CAPACI DI ANNICHILIRE IL CATANZARO
Stadio Granillo con la Gradinata Est chiusa e la Curva in piena protesta contro le continue ed ingiuste diffide. Quattromila spettatori assiepati in Tribuna Ovest. A seguito delle aquile giallorosse oltre 500 tifosi provenienti dalla città dei tre colli.
Agenore Maurizi, trainer della Reggina, manda in campo la propria compagine secondo il consolidato 4-3-1-2 con Cucchietti in porta; Pasqualoni, Di Filippo, Gatti, Porcino in difesa; Marino, Mezavilla, De Francesco a centrocampo, Tulissi a dirigere le operazioni; mentre Sciamanna e Bianchimano si sistemano in avanti per far male al Catanzaro.
Il Catanzaro di Erra scende sul terreno di gioco secondo il classico 4-3-3 con Nordi tra i pali, Riggio, Gambaretti, Sirri, Imperiale in difesa, Onescu, Van Ransbeeck e Benedetti a centrocampo, Cunzi, Puntoriere, Falcone in avanti.
Parte forte la Reggina con Bianchimano (richiamato in gruppo dopo i famosi ‘’mal di pancia’’ di questi ultimi tempi) che porge a Mezzavilla il quale effettua un tiro dalla distanza e Nordi si salva tuffandosi sulla propria sinistra.
Fase di stanca della partita fino al 17esimo, allorquando Onescu non lascia un partire un tiro sul quale Cucchietti salva volando sulla destra. Al minuto 18 deve uscire il Capitano amaranto De Francesco colpito duro da Benedetti. Al suo posto Fortunato. Brutta tegola per la Reggina che perde il suo uomo più rappresentativo: distorsione alla caviglia destra la diagnosi del Medico Sociale della Reggina.
Maggior tasso tecnico per il Catanzaro e buone trame di gioco soprattutto a centrocampo per la Reggina che riesce a mettere in difficoltà i giallorossi grazie alla duttilità di Mezzavilla, le invenzioni di Tulissi e la corsa di Gatti. Nonostante ciò la difesa giallorossa non corre alcun pericolo.
Al 31esimo è Francesco Puntoriere, reggino D.O.C., a mandare di poco alto sulla porta difesa da Cucchietti, ma è un’azione solitaria ed estemporanea dettata più dalla volontà di togliersi la palla dai piedi che di tirare in porta.
Al 35esimo Sciamanna porta in vantaggio la Reggina: Tulissi si beve mezza difesa catanzarese e porge sui piedi di Sciamanna che ruba il tempo ai terzini giallorossi e con un tocco sotto misura mette alle spalle di Nordi. Uno a zero più che meritato per la Reggina e per Sciamanna che, finalmente, può urlare tutta la sua gioia dopo i tre gol mancati di Rende.
Al 40’ Tulissi su calcio di punizione dalla distanza manda di poco alto sulla traversa.
Al 44’ nel Catanzaro esce Van Rensbeek ed entra Maita, ex della Reggina.
Allo scadere è Cunzi del Catanzaro a saltare Di Filippo e porgere al centro ma in agguato c’è il portiere Cucchietti che sventa il possibile pericolo.
In questo primo tempo, grande prestazione di Tulissi, Mezzavilla, Gatti e Bianchimano per la Reggina. Sugli scudi Cunzi e Benedetti per il Catanzaro. È comunque la Reggina che va al riposo con un preziosissimo (e meritatissimo) gol di vantaggio.
Nel secondo tempo, pronti via e Benedetti riporta in parità il Catanzaro con un calcio di punizione di Alessio Benedetti che manda, con un sinistro liftato, il pallone nel sette laddove Cucchietti non può arrivare. Uno a uno e tutto da rifare. Gol bellissimo, una vera magia del centrocampista giallorosso classe ‘90.
Doppio cambio nel Catanzaro al 65’: entrano Marchetti e Anastasi al posto di Imperiale e Puntoriere. Tatticamente non cambia nulla anche se aumentano i muscoli ed un maggiore tasso tecnico.
Porcino Gol e la Reggina si porta in vantaggio. Bianchimano si porta a spasso mezza difesa eporge a Mezzavilla che lancia in corridoio Toti Porcino il quale con grande sangue freddo infila Nordi in uscita. Grandissima preparazione e gol bellissimo! Al 70’: Reggina 2 – Catanzaro 1. Grande gol del terzino nativo di Reggio Calabria ma grandissima intuizione di Mezzavilla che, in mezzo a due avversari, coglie l’attimo giusto per porgere un pallone con il contagiri.
Al 71’ rosso diretto per Marchetti per un colpo scorretto da dietro su Bianchimano e Catanzaro che resta in dieci uomini.
Sciamanna al 78’ lascia il terreno di gioco. Al suo posto Soliero, un difensore per un attaccante: Maurizi cerca quindi di coprirsi maggiormente in difesa e di amministrare la partita fino al fischio finale oltretutto con l’uomo in più.
Al minuto 87 il Catanzaro fa entrare Canis al posto di Sirri e Sghirri al posto di Cunzi. Il marocchino va a piazzarsi sul fonte d’attacco mentre l’altro nuovo entrato si sistema a centrocampo. Erra ridisegna la sua squadra con una sorta di 3-3-3.
Al 91’ Anastasi con un colpo di testa perfetto sia come gesto tecnico che come potenza, esalta le doti del giovane portiere Cucchietti che salva il risultato mandando sulla traversa. Pericolo sventato per una seconda volta qualche secondo dopo: Sghirri tenta il colpo ma Cucchietti si impone con un gesto tecnico strappa-applausi. E l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Vittoria sofferta ma meritata dei giovani combattenti in maglia amaranto. Grande carattere di Porcino, grandissima combattività di Bianchimano, commovente prova di forza di Gatti, eccellente volontà di Tulissi. E gli altri sono stati davvero eroici mantenendo in qualsiasi momento della partita la giusta concentrazione e la migliore lucidità. Una Reggina tutta cuore e muscoli che ha saputo schiantare un ottimo Catanzaro.