Oggi parliamo di… Como, Latina e Reggina

Sulle rive del Lago fanno le cose alla svelta, amaranto da rafforzare. E Latina? Tutto fatto. Anzi niente di fatto


di Matteo Troiani per www.latinasport.info


 

Intanto che attendiamo buone nuove sul fronte Latina, vi diamo conto di un nuovo arrivo tra le fila della Reggina targata Mister Agenore Maurizi, laziale di Colleferro. Il Direttore Sportivo, Salvatore Basile, infatti, ha chiuso per l’acquisto del 22enne Sergio Garufi, classe 1995 reduce dall’esperienza con la maglia della Lupa Roma. Si tratta di un centrocampista offensivo che può essere schierato come trequartista oppure come mezzala sinistra. Il calciatore si sta allenando al Sant’Agata e nei prossimi giorni ne è prevista l’ufficialità. Il reparto nevralgico dello scacchiere amaranto, ad ogni buon conto, non può essere ancora considerato al completo. La Reggina, infatti, già nella prossima settimana proverà a concludere altre trattative per la mediana. Fa discutere il tira e molla con Dodi Porcino, il quale, pur essendo un caposaldo della passata stagione che lo ha consacrato quale migliore fluidificante del torneo di terza serie, non rientrerebbe nei piani di questo nuovo corso. Una situazione che ha dell’inverosimile ma tant’è per il momento. Può anche darsi che Maurizi, alla fine, non lo faccia partire in quanto la sua arguzia tecnica, la sua esperienza e le sue sgroppate sulla fascia servono come il pane ad una Reggina che il Presidente Praticò ha voluto giovane e sbarazzina. Fa discutere anche la posizione in campo di De Francesco che nell’era Zeman agiva da playmaker mentre sotto l’egida di Maurizi è utilizzato da mediano. La nuova posizione lo frena parecchio ma l’esperienza gli permette di fare interventi pregevoli. D’altronde, ha una visione di gioco che pochi elementi hanno in questa categoria.

E ritorniamo a bomba. Il Latina è ancora di là da venire. Dopo la mancata autorizzazione della FIGC a spostare il titolo sportivo da Fondi a Latina, il Sindaco Coletta avrà il suo bel da fare in questi prossimi giorni. E’ vero che ci sarebbe un (neanche troppo) misterioso imprenditore edile che avrebbe intenzione di prendere la ”situazione in mano” ma è pur vero che non sarebbe propenso ad andare oltre una partecipazione al campionato regionale di Promozione. Questo può avere un solo significato: Braga e Napolitano, venuti a conoscenza dell’operazione ”Pezone”, si sarebbero volitilizzati. Ci verrebbe da dire ”Promozione No Grazie” ma siamo consapevoli che sarebbe l’unico modo per vedere una maglia nerazzurra correre sul prato dello stadio Francioni di Latina.

Da quanti giorni il Como (il glorioso Como) è fallito? Dieci, sette, cinque giorni o anche meno? Ebbene, il calcio sulle rive dell’omonimo Lago riparte da zero a tempo di record. Con una nota ufficiale, Il Sindaco di Como ha comunicato di aver assegnato il titolo sportivo al gruppo Nicastro.  La nuova cordata ha già (addirittura) annunciato quale sarà l’organico: allenatore Andrea Ardito,ex calciatore di Como e Torino, direttore sportivo l’ex bomber della Roma Roberto Pruzzo, responsabile del settore giovanile Giancarlo Centi, anche lui ex calciatore di Como e Inter, già responsabile dei giovani della società fallita. I nuovi proprietari dovranno ripartire dai campionati dilettantistici, molto probabilmente dalla serie D ma non è detto che facciano richiesta di ripescaggio in Serie C. Sarebbe pura utopia solo pensare ad una simile evenienza ma a Como ci tentano. Così come sarebbe pura utopia solo pensare che a Latina si possa costituire una semplice (semplicissima) A.S.D. nel giro di tre mesi…