Reggina, si presentano i tre difensori: Laezza, Auriletto e Di Filippo
Si è svolta questo pomeriggio presso la sala conferenze del centro sportivo S.Agata, la conferenza stampa di presentazione dei tre nuovi difensori amaranto: Giuliano Laezza, Simone Auriletto e Nicholas Di Filippo.
Il primo a parlare è stato Laezza:
Il tuo ruolo, dove preferisci giocare? “Mi trovo bene sulla corsia di destra perché nasco in quel ruolo, anche se negli ultimi anni ho giocato al centro. Sono a disposizione del mister, mi adatto a qualsiasi posizione in difesa”.
Sei stato in trattativa con altri club, cosa ti ha spinto ad accettare Reggio Calabria? “Ho scelto la Reggina perché è una società diversa dalle altre, persone serie, competenti e che sanno fare calcio. Questa è una piazza che mi può dare tanto, possono crescere come uomo e come calciatore”.
La tua esperienza l’anno scorso, siete stati la difesa più battutta del girone, com’è andata? “A Melfi si è vissuto un periodo molto difficile, poi ci siamo ripresi, anche se ripeto le difficoltà non sono mancate”.
Le tue impressioni su Reggio Calabria? “L’impatto con la città di Reggio è stato significativo, qui si respira aria di calcio e credo che questo ci porti solo a fare bene”.
Sui metodi del mister, come procedono gli allenamenti? “I metodi di allenamento ci portano ad allenarci molto con la palla, si curano molto i particolari e questo servirà soprattutto per un gruppo così giovane”.
Auriletto
Cosa ti aspetti da questa prima stagione da professionista? “Mi aspetto sicuramente di crescere tanto come calciatore e come persona, raggiungere gli obiettivi della società ed è per questo che ho fatto questa scelta, a Reggio sarà la mia prima esperienza tra i professionisti”.
Che ne pensi di Reggio Calabria? “Reggio è una bellissima città sul mare, io ero abituato a Torino. Qui ci sono tifosi calororossissimi e posso esprimere solo pensieri positivi”.
Dagli allenamenti al Torino, agli allenamenti di muster Maurizi, come ti trovi ? “Il mister sta adottando allenamenti e metodi innovativi, l’innovazione è sempre qualcosa di positivo, mi sto trovando bene”.
Hai parlato con l’ex Reggina Ador Gjuci(anche lui di proprietà Torino)? “Si ci siamo sentiti telefonicamente, mi ha fatto gli auguri e mi ha dato consigli su come vivere questa mia nuova avventura a Reggio Calabria”.
Le tue caratteristiche? “Nasco come difensore centrale, sono stato utilizzato più volte a destra, mi trovo bene in entrambi i ruoli, sono a disposizione del mister e della squadra”.
Di Filippo
Spesso capita con i nuovi dettami del mister che in difesa i difensori centrali giochino con lanci lunghi? “Mi sto trovando bene, anche con il metodo del mister, come dicevano i compagni, questo metodo innovativo ci potrà dare una mano, soprattutto quando affronteremo le grandi squadre”.
Conosci Reggio Calabria e il calore della sua gente? “Reggio ci sono stato da avversario, notavo il calore dei tifosi, lo stadio mi piace tantissimo perché senti la vicinanza del pubblico, ho colto subito la palla al balzo”. Per quanto riguarda i metodi di allenamento del mister, che differenze hai notato con il tuo passato, cosa cambia? “Grazie a questi nuovi metodi ho già conosciuto le carattestiche dei miei compagni ed il feeling aumenta giorno dopo giorno più velocemente”.
L’obiettivo da raggiungere? “Bisogna guardare sempre la classifica, arrivare ai quaranta quarantacinque punti per la salvezza si parte da questo obiettivo”.
Il calciatore più forte con cui hai giocato insieme in squadra? “Caturano del Lecce, ci ha dato una grossa mano a Melfi”.
Il più pericoloso avversario che hai affrontato? “Caputo”.
Hai già giocato al Granillo naturalmente come avversario? “Sono venuto con il Melfi e addirittura un paio di anni fa con la maglia del Chieti affrontammo l’Hinterreggio”.