Serie C: Ben ritrovato Latina !
Il ritorno del calcio che conta a Latina è realtà. E’ talmente reale che non più tardi di questa mattina anche la Federazione Italiana Gioco Calcio ratificherà l’annuncio circa il parere favorevole riguardo alla richiesta presentata da Antonio Pezone sul cambio di denominazione da Racing Fondi a Racing Latina. Cosicché, non più tardi di domani, i latinensi riavranno una propria squadra di calcio che si chiamerà – appunto – Racing Latina e che ripartirà non dalla serie D e non dal dilettantismo, ma da quella categoria che si chiama Serie C. Va da sé che se Latina farà festa lo dovrà al Presidente Pezone ed alla città di Fondi che rimarrà senza calcio professionistico per colpe non sue. Galeotto fu il trasloco del marchio Unicusano dal centro dell’agropontino in quel di Terni, lasciando orfano un progetto iniziato solo due anni prima dall’ateneo privato in un luogo dove, evidentemente, il calcio non tira o tira poco. Pezone, vulcanico e volitivo presidente di una piccola società che solo qualche giorno prima era retrocessa in quarta serie, si è catapultato a Fondi pur di tenere in vita il club tra i professionisti. Con quella trasmigrazione, insomma, il ‘’nostro’’, salvando capre e cavoli, aveva permesso di tenere nella categoria superiore il Racing in un posto dove il calcio sarebbe sparito dopo la dipartita dell’Unicusano. Una mossa a sorpresa, degna della migliore astuzia Himmleriana. Da quel momento, dichiarazioni e smentite si alternano a velocità supersonica. Per quale ragione, di grazia? Presto detto: Pezone puntava dritto a Latina, dove il calcio stava smarrendosi nei meandri dell’indifferenza generale e con una cordata chiamata ad hoc dal Sindaco Coletta che faceva e disfaceva come una certa Penelope. Ecco certe spiegazioni ed ecco certi chiarimenti che non si sarebbe potuti sbandierare ai quattro venti. E poi le esternazioni del Primo cittadino ed eccoci al giorno fatidico.
C’è moderata contentezza tra i tifosi del Latina che, dopo il fallimento, avranno la possibilità di continuare ad assistere le partite di una squadra che rappresenti (per metà) Latina. Certo, sarebbe, potuta andare meglio. Ma sarebbe potuto accadere che a Latina non ci sarebbe stata più una squadra di calcio e quindi tra il male peggiore e quello minore, i tifosi potranno (ovviamente) scegliere quello indolore. Anche se, sotto sotto, una velata preoccupazione serpeggia tra i tifosi nerazzurri. Domandone: il Racing Latina avrà la casacca a strisce nero e blu? Giocherà al Francioni? Avrà l’effige del Leone Alato? Si allenerà tre volte a settimana nella città littoriana?
E passiamo a chi è stato maggiormente offeso nell’intelligenza. Parliamoi tifosi rossoblu. Sinceramente un po’ a tutti quanti noi dispiace che a farne le spese è una piazza come quella fondana, da sempre votata allo sport, dove però il calcio non ha mai fatto da volano. Va da sé che i tifosi del Fondi – del vero Fondi, quello della Serie D per tanti e tanti anni – non vedevano di buon occhio il progetto Unicusano e guardavano di traverso anche Pezone ma resta comunque il fatto che adesso Fondi non ha più una squadra che la rappresenti e che – in tutto questo – a farne le spese maggiori è la cittadinanza del centro sudpontino.
di Salvatore Condemi
per www.latinasport.info e www.regginaunicoamore.com