Lega Pro- Como, questa volta sembra finita, da regolamento è fuori dalla Lega Pro

Nonostante ieri sia arrivata la notizia della proroga del termine ultimo per depositare la fideiussione, questa volta per il Como, regolamento alla mano sembra non ci siano più le speranze di essere ammesso al prossimo campionato di serie C. 

La proroga per la fideiussione è stata fissata dal 30 giugno al 5 luglio, mentre per la documentazione riguardante l’iscrizione resta invariato il termine del 30 giugno. Sembrava una buona notizia per il club lariano, che avrebbe potuto depositare entro il 30 giugno una domanda di iscrizione priva di fideiussione; con la possibilità di depositare quest’ultima comodamente la settimana prossima.

Andando ad esaminare il regolamento, il Como non è ancora formalmente affiliato alla FIGC perché al momento del passaggio di proprietà non ha sostituito la fideiussione della precedente società e ha continuato a non farlo, nonostante i ripetuti richiami dalla Federazione. 

Sull’affiliazione il regolamento (articolo 52 delle Norme organizzative interne FIGC) dice che “il titolo sportivo di una società cui venga revocata l’affiliazione (…) può essere attribuito, entro il termine della data di presentazione della domanda di iscrizione al campionato successivo, ad altra società (…) a condizione che la nuova società (…) dimostri nel termine perentorio di due giorni prima (…) di detta scadenza (…) di avere ottenuto l’affiliazione alla F.I.G.C”

Dunque due giorni prima della data di presentazione della domanda di iscrizione (cioè oggi, visto che per l’iscrizione resta la scadenza del 30 giugno), ogni nuova società deve dimostrare di avere ottenuto – tra le altre cose – l’affiliazione alla F.I.G.C. Ma per ottenere l’affiliazione il club lariano avrebbe dovuto sostituire la precedente fideiussione o pagare gli stipendi di aprile, maggio e giugno. 

La possibilità di regolarizzare la propria posizione era oggi, ma ciò non è avvenuto, dunque, da regolamento, il Como è fuori dal prossimo campionato. 

Dalla società nessuno sembra aver preso atto di questo dettaglio regolamentare, nessuno ha espresso considerazioni in merito ed il futuro del Como appare segnato.

Sembra davvero strana la posizione del club lariano, in quanto normalmente tutte le società che subentrano a stagione in corso sostituiscono in breve tempo la precedente fideiussione e perfezionano l’affiliazione provvisoria. 

La presidentessa Akosua Puni Essien, che in questo momento sembra si trovi all’estero, sarà costretta a prendersi le sue responsabilità, in quanto è inspiegabile come il Como possa aver giocato diverse partite senza essere affiliato alla FIGC. 

Questa irregolarità è la base di un eventuale ricorso da parte delle società interessate al ripescaggio. 

Ci sono diversi club che aspettano alla finestra, per sapere come andrà a finire. Siamo sicuri che questa volta anche se la FIGC chiudesse un occhio, molte saranno pronte a far ricorso, impugnando come è giusto che sia il regolamento.  

Purtroppo per i tifosi lariani, questa volta, le speranze di vedere il Como ai nastri di partenza del prossimo campionato sembrano tramontare definitivamente.