Serie C- Messina, corsa contro il tempo per l’iscrizione…
Sono ore decisive in casa Messina, le difficoltà economiche nonostante gli sforzi del Presidente Proto, mettono a forte rischio l’iscrizione. Sono stati giorni intensi, soprattutto giovedì e venerdì, giornate in cui il direttore Lello Manfredi e il club manager Giorgio Corona, hanno incontrato i tesserati della scorsa stagione per proporre una spalmatura delle cinque mensilità arretrate. Sembra che comunque buona parte dei calciatori abbiano accettato la proposta della società giallorossa. Anche nel caso in cui si trovasse un accordo la situazione resta comunque delicatissima. Infatti, oltre ai 477 mila euro derivanti da stipendi arretrati, ci sarebbe comunque una situazione debitoria che rischia di portare al tracollo i peloritani. Il presidente Proto ha più volte ringraziato i tifosi per i circa mille abbonamenti sottoscritti a scatola chiusa, invece lamenta con forza l’assenteismo dell’imprenditoria messinese. Si attendono sviluppi in queste ore…
Ecco di seguito le parole rilasciate dal Presidente Proto al quotidiano La Sicilia:
“I pignoramenti sono all’ordine del giorno, la situazione è compromessa e il colmo è che, oggi, con la fideiussione da 350mila euro pronta e pur essendoci una buona ‘provvista’ bancaria, tecnicamente non possiamo fare nessun adempimento. La situazione è difficile ma noi non molliamo, lotteremo sino alla fine. Con la trasferta di Pagani era stato raschiato il fondo del barile e non c’era più nulla. Quando siamo subentrati noi abbiamo garantito la regolarità del campionato, abbiamo tutelato i terzi, pagate le mensilità di marzo e aprile. Abbiamo salvato la squadra sul campo aprendo una speranza al territorio. Gli abbonamenti? Rappresentano la fiducia dei tifosi verso la persona. Ma molti imprenditori che avevano decantato contributi e sponsorizzazioni sono scappati continuando a mostrare indifferenza”.