Lega Pro- Catanzaro: Cosentino, arriva anche l’accusa di frode sportiva per presunta combine Catanzaro-Avellino del 2013
Nell’ambito dell’inchiesta “Money gate” della Procura di Palmi, sul presunto giro di riciclaggio, in cui sarebbe coinvolto il presidente del Catanzaro Calcio Giuseppe Cosentino, ci sarebbe anche un presunto tentativo di combine tra la formazione calabrese e l’Avellino. La partita giocata allo stadio”Ceravolo” terminata 0-1, risale al (5 Maggio 2013) Campionato 2012-2013 di Prima Divisione girone B. Dalle indagini sarebbe emerso il tentativo di concordare un pareggio utile al Catanzaro per evitare i playout e l’Avellino per avvicinarsi alla promozione in serie B. La partita terminò con la vittoria dell’Avellino e la matematica promozione in B.
Tra gli altri risultano indagati: Armando Ortoni allora direttore sportivo, Andrea Russotto calciatore del Catanzaro, Walter Taccone e Vincenzo De Vito dirigenti irpini.
Questo il comunicato della GdF:
A margine, si segnala che al Cosentino, quale Presidente della società “Catanzaro Calcio 2011 Srl”, è stato contestato il reato di frode sportiva di cui all’art. 1 della L. 401/1989 in relazione ad una partita di calcio della Lega Pro prima divisione girone “B” del Campionato Italiano, disputata nella stagione 2012/2013.
(Foto Us Avellino)