Lega Pro, ufficializzati i criteri di ripescaggio per la stagione 2016-2017
Ufficialmente pubblicati i criteri necessari per effettuare la richiesta di ripescaggio per il prossimo campionato di Lega Pro stagione 2016-2017. La priorità aspetta alle squadre retrocesse dalla terza serie, secondo un’alternanza con club di serie D.
Di seguito il comunicato ufficiale:
D1. Le società non ammesse ai Campionati 2016/2017 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse il ripescaggio e la partecipazione al campionato.
D2. Le società ripescate una sola volta nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale seconda fase di ripescaggio, saranno escluse dalla prima fase di ripescaggio, ove lo stesso comporti la partecipazione al Campionato della medesima categoria, in cui sono state ripescate nelle ultime cinque stagioni. Tale preclusione opererà per il ripescaggio nel Campionato Lega Pro – Divisione Unica, indipendentemente dalla circostanza che la società abbia
beneficiato del ripescaggio nelle ultime cinque stagioni in I o Lega Pro – Divisione Unica (C1 o C2).
D3. Le società che abbiano usufruito di due ripescaggi nelle ultime cinque stagioni sportive, saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale terza fase di ripescaggio, non potranno essere ripescate in alcun campionato, nella prima e nella seconda fase di ripescaggio.
D4. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio .
D5. Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
D6. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo nella stagione 2016/2017 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
Decise preliminarmente le domande di ripescaggio delle società che non incorrono nelle preclusioni di cui alle lett. da D1 a D6, qualora permangano vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una seconda fase, le domande delle società di cui alla lett. D2 e definite queste, permanendo ancora vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una terza fase, le domande delle società di cui alla lett. D3.
Nelle eventuali seconda e terza fase di ripescaggio, sia per le domande delle società di cui alla lett. D2, sia per quelle di cui alla lett. D3, permarranno le condizioni assolutamente preclusive previste dalla lett. D1 o D4 o D5 o D6.