Figc: Inaugurati quattro nuovi Centri Federali Territoriali a Bari, Catanzaro, Oristano e Udine
Ha preso il via oggi la seconda fase dei Centri Federali Territoriali (CFT) della FIGC, i poli territoriali di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni. Al CFT di Firenze, inaugurato lo scorso 26 ottobre, si aggiungono quindi i Centri di Bari, Catanzaro, Oristano e Udine, che sono stati presentati nel pomeriggio di oggi e hanno ospitato la prima giornata di attività.
Il progetto. Finalizzato alla valorizzazione del calcio giovanile, è stato approvato all’unanimità lo scorso 22 ottobre dal Consiglio federale. Si pone l’ambizioso obiettivo di monitorare i giovani calciatori nel medio-lungo termine, sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti, definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani. Per questo, la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha definito un programma innovativo, rivolto alla base del calcio, maschile e femminile, e del Calcio a 5, attraverso due percorsi paralleli: i ‘Centri Federali Territoriali’ appunto ed i ‘Futsal Camp’.
L’investimento. Partendo dall’analisi delle esperienze sviluppate dalle principali Federazioni europee e in particolar modo dalla Federcalcio tedesca, il progetto si svilupperà dal 2015 al 2020 con un investimento totale di quasi 9 milioni di euro (e ulteriori 9 milioni l’anno una volta a regime), e prevede al termine del quinquennio la creazione di 200 Centri Federali Territoriali. Al momento, nel rispetto del cronoprogramma indicato ad ottobre, sono 5 i CFT attivi sul territorio.
La struttura tecnica. Sarà composta da un responsabile nazionale, 4/5 coordinatori a livello interregionale, 20 coordinatori regionali; alla base, i singoli CFT saranno diretti da un coordinatore tecnico e un responsabile organizzativo, che guideranno uno staff composto da allenatori abilitati con lo scopo di monitorare i calciatori più promettenti della zona (atleti tesserati per società non professionistiche) e dedicarsi poi alla loro crescita tecnica nel corso degli allenamenti settimanali in modo da fornire un’ulteriore attività formativa di eccellenza parallela a quella svolta con i rispettivi club.
L’attività. Il programma prevede un impegno settimanale (ogni lunedì nei centri già realizzati dalla LND o in impianti in affitto): in ogni appuntamento, sarà prevista la formazione di un gruppo di 25 calciatori Under 13 e Under 14 e di un gruppo di 25 calciatrici Under 15. Nello specifico, il programma tecnico prevede lo sviluppo ed il consolidamento della tecnica individuale, l’applicazione della tecnica nelle situazioni di gioco e la formazione del calciatore ‘pensante’. Lo stesso percorso sarà attivato per il Calcio a 5 con i ‘Futsal Camp’.
I numeri e il futuro. Attraverso i CFT, la FIGC stima di monitorare 150.000 ragazzi e 3.500 ragazze l’anno, svolgendo una volta a regime 3500 riunioni e incontri informativi e 30 mila ore di lavoro, coinvolgendo circa 10.000 arbitri e 1.200 allenatori qualificati. In 10 anni si punta a visionare oltre 830.000 calciatori e ad inserire nel programma formativo più di 15.000 calciatori e 5.000 calciatrici.