Praticò tuona contro le istituzioni, duro comunicato del presidente dell’ASD Reggio Calabria
Duro comunicato stampa diramato dalla societá A.S.D Reggio Calabria nella persona del Presidente Mimmo Praticó,dove si é voluto per l’ennesima sottolineare il disappunto per la mancanza di un aiuto da parte delle Istituzioni per quanto concerne la mancanza di un impianto di gioco dove poter fare allenare la squadra che rappresenta la cittá,situazione che sta compromettendo anche la gestione del settore giovanile che ha registrato la perdita di elementi di valore che un giorno sarebbero stati utili alla causa amaranto.Comunque sia ci limitiamo a riportare il comunicato per intero con la speranza che questa sia la volta buona e che le Istituzioni sblocchino definitivamente con i fatti la questione”struttura d’allenamento”:
SIAMO STATI ABBANDONATI !
I RAGAZZI DEL SETTORE GIOVANILE SCAPPANO DALL’ASD REGGIO CALABRIA…….. NONOSTANTE GLI OTTIMI RISULTATI !
Dopo sette mesi tutto tace a livello di Comune e Provincia per quanto riguarda gli impianti sportivi da poter utilizzare dall’ASD Reggio Calabria.
Sette mesi di pellegrinaggio tra i vari impianti cittadini per “elemosinare” qualche ora, spesso trovando porte chiuse perché le ore disponibili sono sature.
Non erano queste le promesse nel mese di agosto scorso quando tutti erano euforici per il salvataggio del calcio a Reggio Calabria! La Provincia prometteva pubblicamente di intervenire per il S. Agata; il Comune prometteva che avrebbe trovato gli impianti per ospitare la nostra attività.
Noi vogliosi e, purtroppo, illusi ci siamo buttati a capofitto per preparare una squadra per disputare un campionato decoroso, e con i successivi interventi per poter competere per i posti di vertice della classifica. Così è stato fatto e, malgrado tutte le difficoltà, oggi la squadra è quarta in classifica e farà quanto è nelle sue possibilità per disputare i play-off, che in caso di vittoria potrebbero aprire altre prospettive.
Ricordo che questa squadra per come è partita e per come si è dovuta costruire, indipendentemente dal risultato sportivo che poteva essere migliore, possiamo dire che fino ad oggi ha fatto bene considerato che all’inizio per 40 giorni non ha potuto fare la preparazione sul proprio campo perché il terreno era in condizioni disastrose (investimento sulla ripresa del manto erboso e costo del soggiorno a Cittanova di circa € 100.000,00) ed ad oggi lo sta utilizzando una volta la settimana (il giovedì) e una volta ogni 15 giorni (partita ufficiale).
A livello di settore giovanile la società aveva l’obbligo di organizzare una squadra della categoria “JUNIORES” che disputa un campionato simile a quello di Serie D, con costi organizzativi e trasferte come la prima squadra, quindi non di poco conto.
Noi forti delle promesse siamo andati oltre per due motivi:
– Abbiamo ritenuto che la prima squadra della Città rappresentasse la città stessa, in tutte le categorie del settore giovanile e scolastico per dare la possibilità ai genitori ed ai loro figli di riconoscersi sotto un emblema calcistico che rappresentasse Reggio Calabria
– Siamo da sempre del parere che una società, che lavora in prospettiva, deve organizzare un settore giovanile di qualità e con istruttori bravi tecnicamente e bravi nel far crescere i ragazzi nel rispetto delle regole indicando, altresì, le buone regole del vivere civile.
Per tali motivi, oltre alla JUNIORES abbiamo allestito 1 squadra di Allievi Regionali, 2 di Giovanissimi (regionali e provinciali) 1 di Esordienti, 2 di pulcini, 2 di Primi Calci, 2 che partecipano al torneo “Sei Bravo” ed infine la Scuola Calcio.
Tutto ciò “elemosinando” strutture, escluso l’impianto di Valanidì che utilizziamo durante la settimana con costi per migliaia di euro.
Al momento le classifiche dicono che:
– La squadra Juniores è 2° in classifica
– La squadra Allievi è 1° in classifica
– La squadra Giovanissimi Regionali è 1° in classifica
– La squadra Esordienti è 1° in classifica.
Riteniamo che questi risultati, frutto del lavoro dei tecnici , degli istruttori e dei responsabili che fanno capo al Direttore Generale Gabriele Martino, farebbero la gioia di tanti club, anche professionistici.
Tutto ciò possiamo dire “senza strutture” e con l’impegno di oltre 20 giovani tecnici , istruttori e addetti ai lavori. Fatto che non bisogna sottovalutare in un mercato del lavoro asfittico come quello di Reggio Calabria. Ed è a loro che mi sento di dire un sentito “GRAZIE” per l’attività che stanno svolgendo.
Purtroppo dopo 7 mesi siamo ancora in attesa che la Provincia mantenga la promessa di “sbloccare” il Sant’Agata come più volte esplicitato pubblicamente dal Presidente Raffa, la cui convenzione è scaduta e da quanto ci risulta sembra non ci siano le condizioni per essere rinnovata.A tal proposito abbiamo chiesto l’accesso agli atti che ci è stato in un primo tempo concesso e poi negato; da oltre un mese abbiamo diffidato la Provincia a non assegnare l’impianto e non abbiamo avuto risposta; non ci resta altro che attivare quelle soluzioni al fine di conoscere se è possibile utilizzare l’impianto del S. Agata che, probabilmente, si sta deteriorando, mentre se aperto potrebbe essere utilizzato da tanti ,compreso l’ASD Reggio Calabria e le diverse società di settore giovanile della città .
Il Comune di Reggio Calabria ci ha promesso diverse volte, indicandoci delle date, che ci avrebbe assegnato, alle stesse condizioni della stadio O. Granillo (convenzione a titolo non oneroso che è ben diverso dal gratuito poiché l’ASD Reggio Calabria si è fatta carico di pagare manutenzioni ordinarie ed utenze per decine di migliaia di euro ) l’impianto di via Messina fino a quando non avesse emanato il bando per l’utilizzo dello stesso.
Ad oggi non abbiamo notizie.
Noi, con le nostre possibilità, stiamo facendo di tutto sia in casa che in trasferta per onorare l’incarico ricevuto dal Sindaco come prima società calcistica della Città, promuovendo la migliore immagine di Reggio Calabria .
Un gesto apprezzato dalle società di tutto il girone e dalle istituzioni sportive nazionali.
Pertanto mentre noi facciamo di tutto per porgere la migliore immagine della nostra città e della nostra società, in Città le istituzioni non ci danno una mano per crescere (il Comune di Noto, realtà di 23.000 abitanti, ha concesso € 40.000,00 alla società di calcio per la partecipazione al nostro stesso campionato). Ad oggi tutti i nostri appelli non hanno avuto riscontro
Nel lavoro del settore giovanile non avendo impianti stiamo subendo i rimproveri dei genitori dei ragazzi affidatici e in tanti casi l’abbandono degli stessi perché “sballottati” da un impianto all’altro.
Per questa nostra mancanza chiediamo scusa ai genitori ed ai ragazzi e promettiamo che il prossimo anno faremo di tutto per evitare questi disagi.
Concludo dichiarandomi addolorato per il mio dire poiché mi ritengo un cittadino al servizio della città, che vuole evidenziare la realtà che stiamo vivendo, in una città nella quale migliaia di cittadini sentono l’amaranto come una seconda pelle.
Spero, infine, che questa mia esternazione non sia intesa come un attacco personale alle istituzioni con le quali ritengo, per quanto mi riguarda, di avere un rapporto di grande cordialità, e che venga vista come una richiesta di aiuto, senza la quale sarebbe come tarpare le ali al nostro progetto .
I nostri ragazzi hanno bisogno di essere seguiti e cresciuti al meglio per contribuire a farli diventare oltre che bravi atleti, bravi cittadini di domani.
Non possiamo deluderli, né trascurarli!
Ricordo a me stesso che mentre il nostro gruppo si è reso disponibile il 24 Luglio 2015, in un solo giorno , a dare continuità al calcio a Reggio Calabria , attivandosi a trovare un cospicuo importo necessario per iscrivere la squadra nel massimo campionato dilettantistico , insieme ai tifosi e agli sponsor che ringraziamo ancora una volta , ad oggi dobbiamo amaramente constatare che chi ci doveva aiutare non lo ha fatto .