Il Tifoso, vero e unico proprietario della Reggina
-Di Marco Bova
In una stagione così turbolenta come quella che stiamo vivendo, un occhio di riguardo va dedicato per forza di cose a chi fin dal 1914 c’è sempre stato e sicuramente, continuerà ad esserci in eterno: I TIFOSI. Per la città sono tante le opinioni contrastanti, le diverse ideologie e le mentalità differenti, tuttavia ad unire dovrebbe essere l’amore per la maglia amaranto, che tutti in fondo continuiamo ad amare indipendentemente da società e presidente. Certo, ci troviamo davanti ad un contrasto ideologico non indifferente, due società, due nomi rappresentano la Reggio calcistica in questo momento, la Reggina Calcio nel settore giovanile, l’Asd Reggio Calabria in Serie D. Il tifoso dunque non sa chi scegliere, una vera e propria frattura è avvenuta tra i sostenitori e ad oggi sembra esserci davvero qualcosa che non va. I problemi sul cambio di denominazione bene o male sono noti a tutti, ciò che non è chiaro è il perchè il tifoso Reggino non si voglia accostare a chi in questo momento rappresenta la città in Italia, seppur in Serie D. Senza nulla togliere ai meriti della Reggina Calcio, bisogna capire che la storia di cui tutti parlano non è iniziata nel 1986 e non è finita nel 2015, la storia continua a essere scritta, partita dopo partita, dai tifosi e dalla squadra, che nonostante tutto oggi sono tornati ad essere una cosa sola. Si spera che il nome “Reggina” possa essere finalmente di dominio pubblico, tutta la città potrà identificarsi in questo nome e quindi si andranno a chiudere questioni che non hanno effettivamente motivo di esistere, che assumono la maggior parte dei casi le somiglianze di veri e propri alibi. Chi invece alibi non ne utilizza lo si vede tra gli spalti del Granillo ogni domenica, lo si vede in trasferta, con sacrificio e passione, mentre qualcuno potrebbe rimanere a casa a “gufare” contro questa squadra, da cui non si vede rappresentato. Chiamateli tifosi, sostenitori o Ultras, alla fine sono tutti sinonimi per dire la stessa cosa: INNAMORATI. Gente che ama questo colore e ciò che rappresenta, ancor prima della società che lo gestisce e del presidente che lo vuole valorizzare. Entra in campo la Reggina e ti batte forte il cuore, questo è il principale sintomo di cui siamo tutti affetti, un battito irregolare sinonimo di amore, di sofferenze, di gioie, di delusioni e di soddisfazioni che solo la maglia amaranto ci sa dare. La Reggina che viaggia per l’Italia con centinaia di tifosi al seguito, è la realtà più bella che bisogna ricordare, la storia più lunga da raccontare e che ti fa più emozionare, perchè è inutile negarlo, non ci sono davvero carte federali che tengono, la Storia è della città, la Reggina è della gente, e questo in fondo lo sappiamo tutti…